Paura
di K. C. Bascogne con Jesse James,
Kevin Zegers, Rachel Skartsen -
Canada – 2002 – Durata
Ryan (Jesse James) un paffuto bambino
di dodici anni ha sviluppato una patologica paura dell’oscurità. I dottori
vorrebbero prescrivergli degli psicofarmaci ma i suoi genitori preferiscono
moltiplicare in casa lampadine e punti luce. Dale (Kevin Zegers) il fratello
maggiore di Ryan lo prende costantemente in giro ma gli fa compagnia quando una
sera i genitori decidono di uscire. Un black-out immerge la casa nell’oscurità e
delle strane creature iniziano a prendere vita. Ryan e Dale si trovano a dover
combattere contro le malefiche forze del male ma alla fine riescono a
sconfiggerle.
“Non c’è nulla nel buio che non ci sia anche nella luce” è questa la filastrocca che la madre ripete a Ryan per aiutarlo a tenere a bada la sua ancestrale fobia dell’oscurità. Non bastano qualche fantasma che si materializza nel buio, i classici rumori sordi in sottofondo e le linee telefoniche che saltano all’improvviso per trasmettere allo spettatore brividi e terrore. Banale anche la causa che avrebbe scatenato la patologica fobia di Ryan; da piccolo era stato chiuso nella buia cantina di casa da alcuni suoi coetanei. L’unica nota gustosa della pellicola è la preghiera che Heather (Rachel Skartsen) la fidanzatina di Dale recitava quando era piccola prima di andare a dormire: “O Signore, ti prego, proteggimi dalle belve e dall’uomo nero, dai fantasmi, dai folletti, dalle fattucchiere che si agitano nella notte.”