L’invasione degli ultracorpi  (The body snachters)

di Don Siegel

con Kevin McCarthy, Dana Wynter - USA (1956) - Fantascienza - Durata 80’

 

Un uomo ricoverato al Pronto Soccorso di un ospedale, allo psichiatra che lo sta visitando dichiara di essere il dottor Miles Bennell (Kevin McCarthy) e afferma che Santa Mira, la cittadina dove abita, è invasa dagli alieni. Un flash-back ci mostra Bennell, appena rientrato da Boston che ritorna a Santa Mira. Al suo arrivo riceve un’amica, Becky Driscoll (Dana Wynter), preoccupata per la salute mentale di sua cugina Wilma, convinta che lo zio Ira non sia più la stessa persona. Poco dopo il dottore visita un bambino che gli comunica che la donna che gli sta accanto non è la madre. Miles inizia a insospettirsi e a non credere che queste reazioni siano solo il frutto di una “psicosi collettiva”, come le definisce Mannie Kaufman, il suo amico psichiatra. Nel corso del film, si scopre che gli alieni (esseri privi di qualsiasi emozione) hanno invaso la città e che “copiano” il corpo umano durante il sonno: dopo averlo riprodotto fedelmente all’interno di baccelli giganti, prendono il posto dell’“originale” in seno alla (...)

 

Per lo sviluppo della trama, il commento e le note critiche si rimanda al volume 

                    "Psycho cult- Psicodizionario del cinema di genere"

                                             di Ignazio Senatore

                                      Centro Scientifico Editore (2006)

 

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