L'uomo di vetro di Stefano Incerti

 

E’ tratto dal romanzo “L’uomo di vetro” di Salvatore Parlagreco il nuovo film del regista napoletano Stefano Incerti.  La storia si ispira a Leonardo Vitale, il primo pentito della mafia che a Palermo nel 1972 decise di collaborare con l’allora commissario Bruno Contrada. Dalle sue confessioni partirono i primi arresti eccellenti ma la mafia, dopo aver incassato il colpo, corse subito ai ripari, costringendo Vitale a passare per pazzo. Dopo i primi ricoveri in Ospedali Psichiatrici, le notti passate in cella d’isolamento ed otto elettroshock, la sua mente iniziò a vacillare, le sue deposizioni persero via via ogni valore investigativo e l’inchiesta si sgonfiò di colpo. Una storia dura che narra di un uomo divenuto a diciassette anni killer per la mafia e che, pur di sentirsi libero, deciderà di mettersi contro la sua stessa famiglia e tutti gli altri picciotti. Nella pellicola non mancano i momenti leggeri ma Incerti, supportato in sede di sceneggiatura da Hedrun Schleef e dallo stesso Parlagreco, assicura che scaverà, con un taglio psicoanalitico, nella mente fragile e sensibile del protagonista. “Non è un film sulla mafia ed il finale è aperto per non lasciare una sensazione di impotenza nello spettatore. La mia storia si fermerà al 1974 mentre il romanzo si spinge oltre e descrive con quale viltà la mafia lo eliminò nel 1982 quando lui, diventato innocuo, era anche claudicante e balbuziente. Filmare la sua morte mi sembrava banale e non mi andava di raccontare l’ennesima storia su una vittima della mafia. Voglio che lo spettatore speri che lui ce la possa fare. Il film si chiude con una lettera che lui scrisse alla madre nella quale raccontava di aver dimenticato l’inferno che aveva passato e con una frase di Giovanni Falcone che ricorda come lo Stato, a differenza della mafia, abbia sottovalutato l’importanza delle confessioni di Vitale. Il mio modello di cinema è Francesco Rosi e spero di riuscire a rendere spettacolare una storia così difficile.”  Prodotto dalla Red Film e da Rai Cinema sarà girato completamente in Sicilia ed interpretato dal promettente David Coco, che vestirà i panni di Lorenzo, da Anna Bonaiuto, da Tony Sperandeo e da Ninni Bruschetta. Anche se nel cast non compaiono attori napoletani Incerti si è avvalso di due concittadini doc: Pasquale Mari alla fotografia e Renato Lori alla scenografia. L’uscita in sala è prevista per il prossimo febbraio.

 

Corriere del Mezzogiorno - Redazione napoletana de Il Corriere della Sera - 29 luglio 2006

 

 

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