Identità (Identity)
di James Mangold con John Cusack,
Ray Lotta, Rebecca De Mornay,Amanda
Peet, Bret Loehr, John C.McGinley,
John Hawkes – USA – 2003 - Durata
E’ una notte da
dimenticare; piove a dirotto, le strade sono allagate e non si vede ad un palmo
di naso. George (John C.McGinley) sta viaggiando in auto con la sua adorata
Alice (Leila Kenzie)
e Timothy
(Bret Loehr), il taciturno figlioletto. Scoppia uno pneumatico,
il veicolo sbanda e sotto a quell’infernale diluvio, George è costretto a
fermarsi ed a cambiare
Thriller mozzafiato diretto con maestria da un regista noto soprattutto per le alterne fortune dietro la macchina da presa. La vicenda è impaginata alla maniera di Agata Christie (non a caso nel film c’è un esplicito riferimento a Dieci piccoli indiani) e sono, infatti, proprio dieci gli individui che restano bloccati nel motel isolato. La pioggia insistente, l’oscurità della notte, gli omicidi a catena, con tanto di teste mozzate e corpi squartati, finiscono per diventare i pregi ed i limiti del film. Il regista prova a seminare, tracce ed indizi e solo sul finale salta fuori l’agghiacciante ed incredibile verità, dai risvolti fortemente psicoanalitici che rimandano alla doppia personalità dell’insospettabile assassino. Un paio di scene sono da brividi e mozzano il fiato, la fotografia è spettacolare e l’ambientazione cupa e spettrale da Oscar. Da riscoprire.