Il compleanno

di Marco Filiberti con Massimo Poggio, Maria de Medeiros, Alessandro Gassman, Michela Cescon, Thiago Alves, Piera Degli Esposti – Italia – 2009 – Durata 106’

 

Matteo (Massimo Poggio), uno psicanalista quarantenne, sposato con Francesca (Maria de Medeiros) e padre di una bambina, decide di trascorrere le vacanze a Sabaudia insieme al suo vecchio amico Diego (Alessandro Gassman) ed a sua moglie Shary (Michela Cescon). L’ingresso in campo dell’atletico e tenebroso David (Thiago Alves) figlio di Diego e Sharry, scatena in Matteo una travolgente ed irrefrenabile passione che sfocerà, inevitabilmente, nella tragedia.

Filiberto impagina un melò/dramma che abbaglia nella prima parte ma che poi ec/cede in una ricerca fin troppo estetizzante del corpo (bagnato) dell’apollineo e statuario David. Più che un film sulla passione gay, il regista milanese vuole narrare dell’ineluttabilità del destino e dell’irresistibile forza destabilizzante dell’amore che rompe gli argini della razionalità e trascina negli Inferi chi ne è posseduto. Matteo prova a leggere Proust, a coccolare la figlioletta, a sorridere alla moglie ed agli amici ma è incapace di scacciare dalla propria mente l’immagine sempre più fortemente erotizzata di David, un adolescente tormentato ed imploso in se stesso. Filiberti fa un grande uso del paesaggio, mostra tramonti e gabbiani, cita il mito della maga Circe e lascia che le note de il “Tristano ed Isotta” di Richard Wagner aprano e chiudano la vicenda. Tra i brani musicali “Zingara” cantata da Iva Zanicchi e “Maledetta primavera” da Loretta Goggi. Nel cast Piera degli Esposti nei panni di Giuliana, un’insegnante di latino in trattamento analitico ed un convincente Hristo Jivkov nei panni di Leonardo.

 

Recensione pubblicata su Segno Cinema - N. 165 Settembre - Ottobre 2010

 

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