Chi sei?

di Sonia Molteni e Roberto D’Ettorre Piazzolli  con Juliet Mills, Gabriele Lavia, Richard Johnson,  – Italia – 1974 – Durata 95’

 

Robert Barrett (Gabriele Lavia) è un discografico di successo, padre di Ken e Gayle, due splendidi figlioli. Sua moglie Jessica (Juliet Mills) è in attesa del terzo bambino ma la gravidanza sembra destare troppe preoccupazioni; la crescita del feto è troppo accelerata ed i parametri biochimici completamente alterati. Jessica è sempre più instabile ed irritabile ed inizia ad allucinare la presenza di un uomo che la perseguita. Con il proseguire della gravidanza il suo stato mentale si aggrava sempre più. Robert sospetta che stia impazzendo e per tenerla sotto osservazione è sul punto di ricoverarla ma Dimitri (Richard Johnson) l’uomo che Jessica allucinava, si concretizza in carne ed ossa davanti ai suoi occhi e gli comunica che il nascituro appartiene al mondo del paranormale e delle tenebre. Dopo atroci sofferenze Jessica partorirà una creatura priva di vita. Un finale consolatorio chiude la vicenda.

Film che fa spudoratamente il verso a L’esorcista di William Friedkin, uscito l’anno prima nelle sale. Per mostrare come Jessica sia divenuta ostaggio della forza del Male, il regista da fondo a tutti gli effetti del genere lasciandola fluttuare nella stanza, strabuzzare gli occhi e vomitare montagne di materiale scuro e verdastro. In apertura del film, George ipotizza che gli strani comportamenti di Jessica possano essere il frutto di una malattia mentale che corrode la sua mente: “E’ un assurdo biologico. Lo sviluppo del feto avviene con una velocità incredibile, in modo assurdo. Sai, la biologia moderna, pur non essendo in grado di spiegare certi fenomeni ne attribuisce la causa a gravi disturbi psichici, tanto violenti da interferire sull’equilibrio cellulare. Bisognerebbe scoprire cosa sta sconvolgendo la sua mente. Certo non possiamo ricorrere ad uno psicoanalista, Jessica si metterebbe subito in allarme. Dovrebbe parlare con qualcuno di cui si fida, per esempio con mia moglie…” Con il prosieguo della narrazione, s’intuisce che la povera protagonista con gli occhi perennemente cerchiati ed i capelli scompaginati è vittima dei demoniaci poteri di Satana ma George, mai pago, si arrenderà solo dopo aver scoperto che il suo EEG  risulta piatto e privo di attività elettrica.