CERCASI AMORE PER LA FINE DEL MONDO

 

 

C’era una volta “Il giudizio universale”, capolavoro dell’insuperabile coppia De Sica- Zavattini che,  oscillando tra il comico, tragico e grottesco, narrava, con fine pennellate, l’incombente fine del mondo. C’è oggi l’insapore pellicola, diretta dall'esordiente Lorene Scafaria, che prende l’avvio dalla prossima distruzione della Terra per opera dell’asteroide Matilda. Sulla scia dell’apocalittica previsione Maya, la regista confeziona un pallido e romantico road-movie che ruota intorno a Penny, simpatica e vitale appassionata di vinile e Dogde, timido ed impacciato assicuratore abbandonato dalla moglie e che, prima di morire, ha come unico desiderio quello di vedere Olivia, la sua fidanzata del liceo. I due partono per un viaggio che li porterà ad attraversare l’America e che permetterà loro di spolverare vecchi ricordi, di prendere contatto con emozioni ormai sopite e di scoprire (come prevedibile) che sono fatti l’uno per l’altra. Un film tutto fumo e  niente arrosto che ha (forse) l’ambizione di riscrivere i disaster-movie ma che fallisce miseramente nello scopo. Cameo di Martin Sheen nei panni del padre di Dodge.

 

Recensione pubblicata su Segno Cinema N 183 sett-2013

 

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