Brizzi, De La Iglesia e Gregoretti al Napoli Film Festival 2006

 

 

Cristina Comencini, regista dello struggente e sofferto “La bestia del cuore”, sarà la star che stasera, alle ore 21.30, incontrerà il pubblico negli “incontri ravvicinati” promossi dal NapoliFilmFestival. In mattinata Alessandro Benvenuti si racconterà dopo la proiezione dell’insolito e tenero “Ivo il tardivo”, pellicola da lui diretta  ed interpretata nel 1995. Scontato il successo di pubblico accorso lunedì sera per incontrare Fausto Brizzi, uno degli sceneggiatori dei fortunati film-panettoni di Natale ed autore del fortunato “La notte prima degli esami”. Spontaneo, timido ed un po’ impacciato Brizzi, accompagnato dai giovanissimi Sarah Maestri e da Andrea De Rosa, due attori interpreti del fortunato film, ha cercato di spiegare le ragioni di questo inatteso successo. “Il film mi è stato commissionato e non era nato da un’idea mia. Nel corso della scrittura ho iniziato a pescare nel mio passato e ad identificarmi sempre più con il protagonista. Volevo fare un film commerciale e non vincere Cannes. Il successo del film lo si deve non solo ad una buona sceneggiatura ma all’intuizione geniale di alcuni dirigenti della 01 Distribuzione che hanno fatto vedere il film gratis a dodici mila studenti. Grazie al passaparola il film ha sfondato al botteghino sin dal primo venerdì di programmazione.” Ad ottobre Brizzi riprenderà le riprese del sequel che uscirà nelle sale a febbraio, il giorno di San Valentino. Il cast è tutto riconfermato, Faletti comparirà in un piccolo cammeo e la storia calamiterà intorno ad un attore, top secret.  Di tutt’altro spessore l’ospite di ieri sera; Alex de la Iglesaia, giovane regista spagnolo a cui sono bastati solo due film (La comunidad e Crimen perfecto) per entrare nel novero dei registi di culto. Instancabile, è alle prese con il suo nuovo film: “Oxford crimes” un thriller nero e teso come una corda, tratto da un romanzo dello scrittore argentino Guglielmo Martinez. Ma il progetto che è più nel cuore del regista è una sorta di favola caustica ed irridente intitolata “Pensando a Disney”. Che narra di un mondo gestito da un manipolo di potenti che viene sconfitto da una frangia di ribelli che  li mandano in crisi se cantano delle canzoncine di Disney. Amante di Napoli, De la Iglesia confessa che i suoi due film preferiti in assoluto sono “Il cochecito” di Marco Ferreri ed “I soliti ignoti” di Monicelli. Talmente affascinato da Totò, in questi giorni ha girato per i quartieri più popolari di Napoli per scoprire i luoghi dove erano stati girati i suoi film. Ma ieri è stata anche la giornata del “decano” Ugo Gregoretti che con tono polemico

 

Corriere del Mezzogiorno - Redazione napoletana de Il Corriere della Sera - 7 giugno 2006

 

 

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