Boogie nights L’altra Hollywood (Boogie nights)

di Paul Thomas Anderson con Mark Wahlberg, Burt Reynolds, Julianne Moore, Heather Graham, William H. Macy – USA – 1997 – Durata 153’

 

Eddie (Mark Wahlberg) è un superdotato e lavora come lavapiatti in un piccolo locale. Adocchiato da Jack Horner (Burt Reynolds) uno dei registi pornografici più affermati, con il nome d'arte di Dirk Diggler brucia le tappe del successo e diventa una star del cinema porno, affiancato nei suoi film da Amber Waves (Julianne Moore) e Rollergirl (Heather Graham) una ragazza che anche sul set non si toglie mai i pattini. Eddie gira un film dietro l’altro ma per mantenere alte le sue prestazioni inizia a far sempre più frequentemente uso di alcol e di stupefacenti. Il mercato dei video porno va in crisi ed Eddie, senza più il becco di un quattrino, è costretto a prostituirsi. Un finale amaro chiude la vicenda.

Andrerson, regista dalle storie sofferte e mai banali, ambienta la vicenda negli Anni Settanta nel torbido e luccicante mondo dell’industria del porno di San Fernando Valley e si ispira alla vita di John Holmes. Al regista non interessa filmare gli amplessi o le acrobazie amorose dei protagonisti ma punta il dito su quell’umanità sofferta e disperata che ruota intorno all’industria del porno; Amber lotta, inutilmente, per riavere dal tribunale l’affidamento del bambino; Rollegirl è sola e senza affetti, Little Bill (William H. Macy) il cameraman, stufo dei tradimenti della moglie, dopo averla scoperta in compagnia di un nuovo amante, la fredda con un paio di colpi di pistola e si rivolge poi l’arma contro se stesso ed, infine Eddie, sprofonda negli abissi e finisce per battere i marciapiedi. Venato da un tocco melanconico, il film lascia l’amaro in bocca ma è poco coeso e sconfina, a tratti, in un sentimentalismo di maniera. Nomination Oscar per Burt Reynolds e per Julianne Moore.

 

 

 

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