Anestesia letale (Paper mask)
di Christopher Morahan con Paul McGann, Amanda Donohue - GB – 1991 –Durata
Paul McGann (Matthew Harris) portantino
ospedaliero dai modi tranquilli e dal faccino dolce e rassicurante cova dentro
di sé un’insana inquietudine. Per
caso assiste ad un grave incidente d’auto che causa la morte sul colpo di un
giovane dottore; senza pensarci due volte assume la sua identità e si presenta
al suo posto per un colloquio come medico del pronto soccorso dell’ospedale di
Brixton. Il curriculum che presenta è prestigioso e, dopo aver sbaragliato la
concorrenza, è inserito immediatamente nei turni di guardia. Christine Taylor
(Amanda Donohue), una dolce infermiera che lavora al suo fianco, nota che è
impacciato e sprovveduto ma crede che le sue difficoltà siano legate solo alla
sua inesperienza. Dopo averlo cavato da un paio di impicci gli suggerisce dei
manuali su cui studiare; Paul s’immerge totalmente negli studi ed acquistata una
discreta pratica, fronteggia emergenze mediche di ogni tipo. Un giorno giunge al
pronto soccorso una paziente che muore per colpa di un un’apparecchiatura
difettosa. Christine, innamorata di
lui, pur di scagionarlo, nel corso del processo, si addossa ogni colpa e quando
è ormai certa che il loro amore trionferà, Paul svanisce nel nulla, cambia
nuovamente identità e si fa assumere come medico in un altro ospedale.
Giallo girato con mano esperta
inframmezzato nella prima parte del film da sequenze che mostrano Paul che si
muove, in maniera goffa ed inesperta, tra bisturi, aghi, bende e fasciature. Ma
al regista non interessa impaginare una commedia in stile
Britannia Hospital ma mostrarci un
giovane che, seppure con l’inganno, prova a modificare il proprio grigio
destino. Assunta la nuova identità non vacilla neanche per un attimo ma va
dritto per la sua strada sempre sicuro di sé e con il suo faccino angelico
riesce a stregare anche